
Linda Armetta inizia cantare a in giovane età le melodie di Rosa Balistreri, da lì nasce una passione per il canto popolare siciliano. Inizia a esibirsi in diversi teatri Siciliani con la compagnia “Teatro del melograno”. Nel 2020 si laurea in Canto Jazz presso il conservatorio “A. Toscanini” di Ribera (AG), studiando con diversi maestri tra cui Norma Winston, Mark Murphy, Maria Pia De Vito e Barbara Casini. Lavora a spettacoli di vario genere presso Premi e Festival internazionali e locali (tra questi il concerto per la Giornata dell’Unesco al Teatro Massimo di Palermo nel 2018). Il suo primo lavoro discografico, Chista è a me storia (2016), è un viaggio musicale eterogeneo dentro se stessa, qui lei canta sentimenti e paure attraverso il prisma dei suoi valori più intimi per mostrarci tutta la profondità della sua passione musicale.
Marco Mirti vanta un percorso stilistico influenzato dai generi musicali latini quali flamenco e latin jazz, oltre che dalla musica popolare brasiliana. Nel 2013 si trasferisce in Brasile dove vivrà per diversi anni tessendo una rete di importanti collaborazioni musicali. Tra le più importanti collaborazioni troviamo quella con il chitarrista classico Henrique Annes, fondatore della prima cattedra di chitarra classica presso il Conservatorio Pernambucano, nonché chitarrista che ha condiviso il palco con alcuni dei più grandi nomi della storia della chitarra tra i quali Baden Powell e Yamandu Costa. Nel 2019 ritorna in Italia rientrando attivamente nel palinsesto musicale siciliano. Nel 2021 comincia a frequentare la scuola PIMB (Principi di improvvisazione nella musica brasiliana) studiando insieme ad Hamilton de Holanda e frequenta anche i corsi di “Vocing e ritmi brasiliani” con Daniel Santiago, chitarrista dell’Hamilton de Holanda Quintet e i corsi di due dei più grandi chitarristi brasiliani quali Lula Galvão e Alessandro Penezzi.
Il Progetto musicale che vede la collaborazione tra L. Armetta e M. Mirti nasce dalla comune passione e dalle originali conoscenze che entrambi possiedono della musica e della cultura brasiliana, il tutto in una fusione di materiali di diversa provenienza, dalla Bossa nova al frevu, passando per samba e maracatu.